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Il Signore ha affidato la cura dei suoi figli più piccoli e indifesi ai genitori adottivi.

Si rinnova anche per il mese di Ottobre la preziosa preghiera del Santo Rosario dedicata ai bambini abbandonati di tutto il mondo e alle famiglie adottive e affidatarie, una proposta delle famiglie della comunità La Pietra Scartata che per tale iniziativa si ritrovano il primo sabato di ogni mese coinvolgendo le proprie parrocchie, i gruppi e le comunità locali.


Con particolare riferimento alla spiritualità dell’accoglienza adottiva e affidataria, insieme a 5 intenzioni per la preghiera del Santo Rosario, viene offerto un breve commento al Vangelo proposto dalla liturgia per domenica 8 Ottobre.

Il commento e le preghiere che accompagnano il brano del Vangelo di Matteo sono per il mese di Ottobre curate dai coniugi Carla e Luca Guerrieri della comunità La Pietra Scartata del Lazio.

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Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 21,33-43)

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».

Il Commento di Carla e Luca

Quante volte abbiamo meditato questo brano del Vangelo pensando ai nostri figli, adottivi o in affido, come “le pietre scartate dai costruttori” che sono divenuti “la pietra angolare” delle nostre famiglie!

Quante volte li abbiamo contemplati al punto da poterli definire, “meraviglie ai nostri occhi”, andando anche oltre le loro fragilità!

Allora ringraziamo anche oggi il Signore per averci chiamati a collaborare a un così grande progetto di salvezza.

Ma in questo brano noi genitori potremmo essere anche quei contadini cui viene affidata la vigna, i nostri figli, magari perché qualcun altro prima di noi non ha potuto occuparsene o non ha avuto rispetto di ciò che gli era stato affidato.

Quando il Signore vorrà ritirare il raccolto sapremo dimostrare di aver meritato la Sua fiducia? O invece accoglieremo i Suoi servi a bastonate, come quei contadini malvagi?

Allora ricordiamoci sempre che i nostri figli ci sono stati affidati e chiediamo al Signore di aiutarci in questo compito, nella consapevolezza che siamo solo semplici “vasi di creta” e che nulla possiamo senza il Suo Aiuto.

PREGHIAMO

Nel primo mistero gaudioso ricordiamo l’annunciazione dell’Angelo a Maria Vergine. Preghiamo per noi genitori adottivi e affidatari a cui il Signore ha affidato la cura dei suoi figli più piccoli. Preghiamo perchè il Signore sappia guidarci e accompagnarci nei loro momenti di dubbio e di prova.

Nel secondo mistero gaudioso ricordiamo la visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta. Preghiamo per i nostri figli perchè sappiano mettere a frutto i loro doni e seguire la vocazione pensata per loro dal Signore.

Nel terzo mistero gaudioso ricordiamo la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme. Preghiamo per i collaboratori e i professionisti del movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini e ti ringraziamo per averceli donati perché promuovono quella giustizia che assicura ad ogni bambino un papà e una mamma.

Nel quarto mistero gaudioso ricordiamo Gesù che viene presentato al Tempio da Maria e Giuseppe. Signore Gesù ti ringraziamo perché nella tua misericordia infinita ti prendi cura di ciascuno di noi, nonostante i nostri molti e grandi errori, e ci riservi ciò che è “meraviglia ai nostri occhi”.

Nel quinto mistero gaudioso ricordiamo il ritrovamento di Gesù nel Tempio. Signore Gesù ti ringraziamo e ti preghiamo per quei bambini che noi consideravamo perduti, senza un papà e una mamma: grazie alla tua infinita misericordia sono rinati alla vita e sono divenuti “testata d’angolo” delle nostre famiglie.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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