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Accogliere Gesù vuol dire trasformare una vita di egoismo in un’esistenza nuova.

Lo spirito impuro che si è impossessato dell’uomo del Vangelo di Marco di questa domenica accusa Gesù: “Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?”.
Anche noi possiamo avere questo pensiero dentro di noi, la paura che accogliere Cristo significa “rovinare” i nostri piani, i progetti di felicità che ci siamo fatti: seguire Cristo insomma è qualcosa che ci limita e ci costringe ad una vita “ridotta”.
Lo spirito impuro indica questa idea, un’idea che “inquina” e “sporca” la bellezza della creazione, questo è il concetto di impurità: ci allontana da quello che è puro, limpido, vero, bello.
Abbiamo bisogno di “smascherare” questo spirito menzognero, che vuole una cosa sola: portare la nostra vita alla rovina, alla disperazione, come mostra l’uomo del Vangelo che ne è succube.
E’ menzognero perché descrive Gesù esattamente al contrario di quello che è, di come potrebbe diventare la nostra vita quando accogliamo la Parola del Signore.
Perché accogliere Gesù vuol dire trasformare una vita di egoismo e di peccato, come è quella di un uomo incapace di amare e quindi profondamente infelice, in un’esistenza nuova. Questo non dipende dalla nostra forza di volontà, ma dal desiderio che abbiamo di aprirci alla Grazia dello Spirito di Gesù.
Lui ha questo potere!
Il potere di liberarci dagli inganni, di non vivere più solo per noi stessi, ma di divenire uomini e donne in cui risplende il Suo Amore, testimoni della sua guarigione.
don Antonio


L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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