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Bambini senza genitori

Dal vangelo di Matteo (Mt 9 – 35-38)

<< Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando, il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perchè erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchè mandi operai nella sua messe!” >>.

Commento

Quante volte abbiamo sentito questo brano del vangelo, ritenendolo rivolto ad

altre vocazioni rispetto alla nostra di semplici genitori adottivi: un passo

più indicato ai veri pastori, ai sacerdoti, ai missionari, ai consacrati….

Che c’entra un genitore adottivo con la cura delle pecorelle e della messe del Signore?

Ma “le pecore che non hanno pastore” non erano i nostri figli prima di essere stati da noi adottati?

Chi più indifeso, smarrito, senza futuro, senza saper dove andare, di un bambino abbandonato?

E oggi questo “gregge”, queste “folle” di minori abbandonati sta crescendo a dismisura : sono preoccupanti i dati diffusi da Unicef: da 143 milioni di minori fuori famiglia nel 2003 siamo passati, in soli sette anni a 163 milioni.

Dove andremo a finire?

E per la prima volta, da quando esiste l’adozione internazionale, stanno diminuendo le famiglie disposte ad accoglierli.

“Gli operai sono pochi”: è un dato comune a tutti i paesi: dagli USA, all’Italia, dall’Inghilterra alla Francia. Le coppie che vogliono adottare i bambini sono sempre di meno.

Perchè? Cosa fare?

Lasciamo agli esperti di ricercare le cause e di proporre, se ne saranno capaci, i rimedi.

Noi, oggi, possiamo fare tanto: pregare, perchè la speranza non si spenga nelle coppie:

– in quelle sterili, perchè sentano nella loro situazione, il segno di una chiamata;

– in quelle che non vogliono avere figli perchè, perchè si interroghino sul senso del loro amore;

– in quelle che hanno già figli biologici, perchè possano ampliare la grazia della loro accoglienza.

Al di là di tutte le difficoltà, delle delusioni subite, dei problemi economici, degli anni di attesa, della sfiducia che oggi sembra oramai trionfare, la forza della preghiera può cambiare il destino di migliaia di famiglie e di altretttanti bambini oggi abbandonati.

Cari genitori adottivi, ecco un altro aspetto della nostra vocazione: oggi siamo chiamati a sostenere e ridare speranza a quelle coppie che l’hanno persa.

Preghiamo

Nel 1º mistero preghiamo per ogni minore abbandonato perchè possa, al più presto, trovare un padre e una madre che lo guidino e accompagnino lungo i sentieri della vita;

Nel 2º mistero preghiamo per tutte le coppie sterili perchè possano scoprire nella loro sterilità il significato, profondo e vero, di una grande e importante chiamata a farsi carico del destino di un bambino abbandonato;

Nel 3º mistero preghiamo per tutti i coniugi che pur potendo non vogliono avere figli perchè sappiano ascoltare, finalmente, la richiesta pressante ed insistente del loro Amore;

Nel 4º mistero preghiamo per quelle coppie che hanno già messo al mondo dei loro figli perchè possano comprendere che la loro fertilità può aprirsi anche ad una nuova e diversa fecondità: l’adozione;

Nel 5º mistero preghiamo perchè le nostre istituzioni possano farsi veramente carico del problema dei minori abbandonati in Italia e nel mondo e sappiano emanare i provvedimenti necessari per promuovere e sostenere l’adozione.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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