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Cagliari, 20 Ottobre 2017. Nove mesi (e oltre) nell’attesa dell’adozione.

Le ferite di un rifiuto e di una separazione sono esperienze che un bambino abbandonato porta con sé sin dalla sua nascita: la comprensione dei suoi dolori e del suo vissuto sono solo una parte del passaggio fondamentale che porterà i bambini adottati a fidarsi della “nuova” famiglia e a crescere in modo sereno.


È per comprendere esperienze e trascorsi che la sede di Cagliari del movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini invita a partecipare al primo di nove seminari che si terranno in Sardegna per discutere di adozione e di percorsi di adozione: il primo seminario, “Bambini in Adozione”, è programmato per giovedì 20 ottobre 2017, alle ore 17,15, presso la sede Ai.Bi. di Cagliari (via mons. G. Cogoni, 7/a).

Bambini in Adozione” è quindi solo il primo dei seminari del ciclo “9 mesi (e oltre) nell’attesa dell’adozione: percorso di accompagnamento alla genitorialità adottiva”; da questa data, altri nove incontri, uno al mese, da ottobre 2017 a luglio 2018, accompagneranno i genitori adottivi (e non solo) con focus e approfondimenti sull’adozione internazionale, sulla relazione con il bambino e .

Per prendere parte all’evento del 20 ottobre 2017, è necessario prenotarsi attraverso il seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfhGX3N4NDI81w4G9XV-azmW-D0dTW4a5U8Xm4zJw-toIAzkQ/viewform?c=0&w=1 

Queste le date dei successivi appuntamenti:

10/11/17: Essere genitori adottivi
15/12/17: Nonni adottivi
19/01/18: Fratelli in adozione
16/02/18: Adozione a scuola
16/03/18: I comportamenti dei bambini: fatiche, pesi e dolori nelle storie di adozione
13/04/18: La riuscita dell’adozione, studi, approfondimenti, ricerche
18/05/18: C’ero una volta io. La narrazione della storia dell’adozione.
15/06/18: Italiani o stranieri? La dimensione etnica nell’adozione
13/07/18: E dopo? Adolescenti e adulti adottivi .

Per informazioni: 335.6256579 / cagliari@aibi.it



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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