“Abbiamo preso questo impegno in virtù di una chiamata ricevuta da ‘Qualcuno’ con la Q maiuscola”. Così Carla Mazziotti e Luca Guerrieri, genitori adottivi di Roma, spiegano la decisione di accettare il ruolo di nuovi coordinatori regionali del Gruppo Famiglie Locali del Lazio di Ai.Bi. Amici dei Bambini e La Pietra Scartata. Raccolgono il testimone dai coniugi Elisabetta Signorini e Vincenzo Broccoli. Il “passaggio di consegne” è avvenuto simbolicamente a Santa Marinella (Roma), a fine agosto, in occasione della XXV Settimana nazionale di formazione e studi delle famiglie Ai.Bi., tradizionale occasione di incontro e di confronto della grande famiglia di Amici dei Bambini.
A fronte dei diversi momenti difficili che stanno affrontando in questo periodo, i coniugi Broccoli hanno deciso di fare un passo indietro. “Anche questo è un modo per sostenere l’infanzia abbandonata – spiega Vincenzo Broccoli -: nel momento in cui ci siamo resti conto di non poter più portare avanti al meglio il nostro impegno, abbiamo capito che la cosa più costruttiva da fare era passare il testimone”.
La proposta di prendere il loro posto è stata accolta con entusiasmo dai coniugi Guerrieri. Geologo lui, chimico lei, Luca e Carla nel 2007 hanno adottato dal Perù Leonidas, che oggi ha 10 anni. Avevano già un figlio biologico, Francesco, oggi 15enne. Dopo la sua nascita, era stato detto a Luca e Carla che non avrebbero potuto più avere figli. Ma poi, dopo l’arrivo di Leonidas, è giunto anche il dono di un terzo figlio “di pancia”: Cecilia, venuta al mondo 6 anni fa. “A modo nostro, anche noi abbiamo vissuto il rapporto con la sterilità – ricorda Luca -, ci siamo dovuti confrontare con essa”. Al pari delle tante famiglie adottive con le quali, dopo l’adozione di Leonidas, hanno avuto modo di confrontarsi. “A partire dalla prima settimana estiva di formazione organizzata da Ai.Bi. siamo entrati a far parte del Gfl – racconta ancora il neocoordinatore del Lazio – e abbiamo capito quanto sia importante, sia per i genitori che per i bambini, condividere momenti con chi ha vissuto la stessa esperienza di abbandono e di accoglienza”. Ora sono il punto di riferimento per il Gfl della loro regione. “Il nostro primo obiettivo – annunciano i coniugi Guerrieri – sarà rilanciare gli incontri tra le famiglie del nostro territorio, mettendoci al servizio delle coppie che hanno bisogno di sostegno. La nostra missione è quella di aiutare ‘gli altri nostri figli’ a trovare una nuova famiglia. Sarà una battaglia positiva: promuovere sempre più la cultura dell’adozione”.
L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.
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