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Contemplare Gesù sul volto di un bambino abbandonato

dal Vangelo secondo Luca (Lc. 10, 21-24)

In quella stessa ora Gesù fu pieno di gioia per opera dello Spirito Santo e disse: “Ti ringrazio, o Padre, Signore del cielo e della terra; perché tu hai nascosto queste cose ai grandi e ai sapienti e le hai fatte conoscere ai piccoli. Si, Padre, così tu hai voluto”.
E disse ancora: “Il Padre mio ha messo tutto nelle mie mani. Nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre; così pure nessuno sa chi è il Padre se non il Figlio e quelli ai quali il Figlio lo vuol rivelare”.
Poi Gesù si voltò verso i discepoli, in disparte, e disse loro: “Beati voi che potete vedere queste cose perché vi assicuro che molti profeti e molti re avrebbero voluto vedere quel che voi vedete ma non l’hanno visto. Molti avrebbero voluto udire quel che voi udite ma non l’hanno udito”. 

Commento
E’ veramente una gioia contemplare il volto di un bambino “diventato” figlio.
Una luce – da tanto tempo attesa – si posa, avvolgendo di se, uno sguardo disperso, da sempre, verso confini troppo lontani.
Si illumina e, di sorriso, splendendo illumina.
E’ bello il volto di un bambino abbracciato, stretto stretto ad una mamma, finalmente ritrovata.
Amore respira, vivo, reale, da vedere, e toccare.
Un mistero che si svela nel gesto più semplice, umano e fecondo: l’accoglienza di un bambino abbandonato.
Gesù, accolto, risorge dal suo abbandono, e, accolto, accoglie trasformando la vita: la tua e la nostra, bambino, vero figlio del cuore.
“Quanto ho studiato, libri, ricerche; quante parole, discussioni … tentavo di capire; ti cercavo… forse nella tua grandezza, nella tua onnipotenza. Ma tu eri lì; ultimo fra gli ultimi, buttato su un lettino, o in un angolo di una strada, abbandonato tra gli abbandonati; e mi chiamavi; eri tu che mi cercavi… volevi rivelarmi il tuo volto.
Da me volevi solo un gesto, piccolo, semplice: accoglierti per poterti conoscere.

Oggi preghiamo:

Nel 1° mistero contempliamo i bambini abbandonati: preghiamo perché i potenti della terra così presi e ripiegati sui loro “grandi” problemi, sappiano trovare un po’ di spazio, nei loro cuori, anche per i bambini dimenticati.

Nel 2° mistero contempliamo i genitori adottivi: preghiamo perché sappiano scorgere sul volto dei loro figli adottati il volto di Gesù Risorto che li cerca per accoglierli.

Nel 3° mistero contempliamo ogni bambino che è diventato un figlio: perché sappia vedere sul volto dei suoi genitori il Padre che ama e sempre accoglie tutti i suoi figli.

Nel 4° mistero contempliamo chi, disperatamente, cerca di conoscere il volto di Dio; perché possa capire che anche il Padre lo sta cercando e possa trovarlo, lì, fra gli ultimi degli ultimi, nelle “cose” più semplici e vere della vita.

Nel 5° mistero contempliamo coloro che aspettano un figlio: perché possano, fin dal primo momento della sua esistenza, accoglierlo, sempre e comunque, così come il Padre lo ha loro donato.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


Sostieni anche tu questa nostra testimonianza e specifica missione, Dona ora
inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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