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Famiglia, Chiesa, teologia: cresce l’interesse per la spiritualità dell’accoglienza

family-lpsSi è svolto a La Thuile (Valle d’Aosta) dal 5 al 18 luglio 2015 il corso estivo per il diploma in pastorale familiare frutto della collaborazione tra il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia e l’Ufficio della CEI per la pastorale della famiglia. Il Corso mira alla formazione di animatori qualificati di pastorale familiare nelle diocesi, nelle parrocchie e nelle varie aggregazioni che si propongono di accompagnare e sostenere le famiglie nella loro crescita umana e spirituale e nel loro compito a servizio della Chiesa e della società.


Anche l’Associazione La Pietra Scartata e il Movimento di famiglie adottive e affidatarie Ai.Bi. Amici dei Bambini, ispirate al carisma e alla spiritualità dell’accoglienza adottiva e affidataria nonché attive nella pastorale familiare in diverse diocesi e in comunità locali, hanno ritenuto opportuno cogliere questa opportunità ed hanno chiesto ai coniugi Cristina e Paolo Pellini la disponibilità a frequentare il percorso formativo. Qui di seguito abbiamo raccolto alcune delle loro prime considerazioni al termine della positiva esperienza.

«Alla proposta di partecipare al corso in Pastorale Familiare, come spesso ci accade, abbiamo risposto con un entusiastico “sì”. Un sì ad una richiesta che ci ha presi alla sprovvista, ma nella quale abbiamo letto un servizio alla Comunità e nella quale abbiamo intravisto una possibilità di dono inatteso. 

Col passare delle settimane, prima della partenza, approfondendo il programma e soprattutto alla luce del materiale didattico inviatoci dall’Istituto Giovanni Paolo II, non sono mancati i dubbi della ragione: tante ore di lezione e materie per noi sconosciute. Non di meno preoccupava il fatto di dover condividere ben due settimane con un grande numero di persone sconosciute. Ora invece, a qualche giorno dalla fine di questa bella esperienza, possiamo serenamente affermare che il dono intravisto è stato anche più grande di quanto intuito. 

Forse solo in gioventù, in occasione dei grandi incontri ecclesiali, abbiamo potuto vivere un’esperienza di Chiesa così coinvolgente: famiglie di ogni età, diaconi, religiose, sacerdoti da ogni parte d’Italia, riuniti per percorrere insieme un cammino di approfondimento del Magistero e in particolare della Dottrina Sociale della Chiesa. Il tutto in un clima di condivisione “studentesca” e nella piena disponibilità a raccontare le proprie esperienze e la propria vita. I molti movimenti ecclesiali, che a volte ci fanno pensare ad una Chiesa frammentata, in questo contesto sono stati portatori di ricchezza proprio nella diversità. 

Pranzi, cene, gite in montagna, serate conviviali, ma anche le lezioni stesse, sono state preziosa occasione per portare notizia della nostra comunità de La Pietra Scartata. Non mancavano tra le famiglie partecipanti altre famiglie affidatarie, quelle adottive o attive come “case famiglia”, ma nessuna viveva la propria esperienza supportata da una specifica spiritualità; per questo ci è parso che la nostra abbia suscitato molto interesse, anche in quanti non hanno vissuto in prima persona l’accoglienza di un bambino abbandonato.

 

Le materie di studio non si sono rivelate così inaccessibili come avevamo temuto solo leggendo gli argomenti: antropologia, filosofia, sociologia, teologia … della famiglia. La grande rivelazione è stata scoprire l’esistenza di una miniera, da noi ancora inesplorata, di documenti prodotti dalla Chiesa negli ultimi 100 anni con cui il Magistero si espresso sui temi della famiglia. Il corso è stato per noi di grande stimolo per prendere coscienza dell’importanza, in quantità e in qualità, di questi insegnamenti. Ora il desiderio è quello di riuscire ad approfondire i temi trattati anche in relazione alla nostra esperienza di famiglia appartenente all’Associazione di fedeli La Pietra Scartata.

 

Con un po’ di amarezza, abbiamo dovuto constatare che il tema dell’accoglienza adottiva e affidataria non è significativamente presente nei documenti così come ci sono stati presentati. Non sappiamo ancora, ma approfondiremo, se perché effettivamente non presenti o perché sottovalutati da quanti si occupano di studiare e divulgare tali documenti.

La speranza è che il prossimo Sinodo sulla famiglia, alla luce dell’indicazioni dell’Istrumentum Laboris, dia voce, incoraggiamento, accompagnamento a questa esperienza che coinvolge una gran quantità di famiglie.»

 

 

 



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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