Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 17,5)
Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo”.
Commento
“Fino a dove e fino a quanto, vorrai che sia tuo figlio?”
“Fino a dove tu vorrai arrivare? Fino a che punto si spingerà la Tua volontà?”
“Di fronte all’ingiustizia di un abbandono, fino a dove vuoi lottare?”.
Nei confronti di un bambino abbandonato ci sentiamo, coperti da una nube, a volte annaspiamo in cerca di un bagliore da seguire: è solo un bambino, certo la sua storia ci commuove, comprendiamo che per lui la soluzione migliore sia una famiglia, dopo tanti anni di abbandono, ma fino a che punto vogliamo che sia nostro figlio, il vero e tanto atteso nostro figlio?
Se lo vuoi fino in fondo, fino a donare la tua stessa vita per quel bambino, sperimenterai la grazia che ti è stata donata, scoprirai che fino a dove lo vorrai, “Io sarò con te, fino in fondo e per sempre”.
Di fronte a noi, ora c’è Lui, l’Abbandonato, il Figlio, tanto amato.
Preghiamo
Nel 1° mistero preghiamo per tutte le coppie di coniugi sterili perché possano scoprire la grazia della sterilità feconda;
Nel 2° mistero preghiamo per tutte le famiglie adottive perché quella volontà che li ha spinti un giorno a scoprire la grazia della sterilità feconda possa ritornare nei momenti di maggiore difficoltà;
Nel 3° mistero preghiamo per le coppie che intendono rinunciare a proseguire il cammino adottivo perché sappiano scoprire, nelle nebbie della loro sfiducia e demoralizzazione un bagliore di luce;
Nel 4° mistero preghiamo per le coppie che hanno rifiutato un abbinamento con un bambino perché possano ritrovare la forza della volontà di andare fino in fondo;
Nel 5° mistero preghiamo per ogni bambino e ogni ragazzo abbandonato perché possa sentire, ogni giorno, che c’è chi lo vuole, fino in fondo, come suo vero e amato figlio.
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L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.
Sostieni anche tu questa nostra testimonianza e specifica missione, Dona ora inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..