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Gesù ci chiede di non nascondere la nostra vocazione a stare dalla parte dei bambini abbandonati

vangelo-mercolediContinuiamo a seguire il percorso di preghiera vissuta secondo il ritmo della liturgia delle ore e nella celebrazione eucaristica che ogni giorno viene proposta e vissuta nel corso della XXIV Settimana di formazione e studi di Ai.Bi. Amici dei Bambini e “La Pietra Scartata”, a Gabicce Mare. Durante la preghiera mattutina il brano di vangelo del giorno viene ripreso e commentato da una famiglia alla luce della spiritualità dell’accoglienza. Riportiamo di seguito il brano del Vangelo di Matteo proposto dalla liturgia per mercoledì 26 agosto e il commento oggi affidato ai coniugi Lucia e Luigi D’Antonio de “La Pietra Scartata” della Campania.


 

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 23, 27-32)

In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei
ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son
belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni
putridume. Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli
uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai
profeti e adornate le tombe dei giusti, e dite: Se fossimo vissuti al
tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il
sangue dei profeti; e così testimoniate, contro voi stessi, di essere
figli degli uccisori dei profeti. Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!» .

Commento (di Lucia e Luigi D’Antonio)

Il Signore ci consegna un messaggio non equivocabile.
Gesù sconfessa aspramente alcune delle importanti autorità e gruppi di rilevanza sociale del tempo che, però, agiscono con ipocrisia ed iniquità. Viene subito alla mente il rischio a cui sono esposti quanti ricoprono ruoli di autorità e tra loro anche chi è chiamato a svolgere un servizio proteso verso gli ultimi.
Gesù non dice “guai a loro” rivolgendosi a terzi (“mandandolo a dire”), ma dice “guai a voi”, è diretto. Ci consegna un modello chiaro: avere il coraggio della trasparenza nella denuncia di tali atteggiamenti (allora come ora, era estremamente pericoloso opporsi al potere costituito). È un messaggio che facciamo nostro, per la nostra fragile fede. Avere il coraggio di dichiarare il vero senza esitazione perché, come dice la nostra guida spirituale, avere fede non è dichiarare l’esistenza di Dio, ma è adoperarsi con ogni forza e convinzione per questa verità.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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