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Ho fame di te, mamma

(dal Vangelo secondo Giovanni – 7,37-39a)


Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: “Chi ha sete venga a me e beva, chi crede in me. Come dice la Scrittura, fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno”.

Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui.

Commento

C’è qualcosa di misterioso nella persona di un bambino abbandonato: in trasparenza vi è solo un bambino che trascina, giorno dopo giorno, una esistenza in un qualsiasi centro di accoglienza. Un istituto, un villaggio di piccole casette, un appartamento…….tutti uguali e anonimi, pieni di giochi e di inutili colori alle pareti.
Ma gli occhi di un bambino abbandonato scorgono ciò che non appare a noi: entrano e sentono una diversa realtà.
E’ dentro loro, in un altro mondo, custodito gelosamente, protetto e difeso: è uno spazio, un vuoto, ogni giorno sempre più profondo, una sete che si fa via via acuta.
E’ la fame di mamma del bambino abbandonato, la voragine creatasi con l’abbandono, la voglia famelica di essere un figlio, ancora un figlio accolto, amato, assorbito, rinato.
E’ l’azione irruente, dirompente, dello Spirito, che dilaga e riempie di sé chi semplicemente lascia, nel proprio animo, un profondo spazio, un vuoto per poter essere colmato.
E’ la fede semplice, vera del bambino abbandonato che tradito da una madre, da un padre ha ancora fiducia nell’amore di un padre e di una madre!
Lui, abbandonato, si abbandona alla speranza e l’Amore, così ricevuto, tiene viva la sua fiamma.
Ricolmo di Amore, non può far altro che cercare amore: preme contro di sé, tenta la possibilità di un varco, ad ogni costo si sforza di “scappare”.
Fiume in piena vuole travolgere di sé e colmare altri vuoti, altri spazi, indefiniti, lontani, sconosciuti.
Attrae, catalizza amore a chi si abbandona alla speranza: “in ogni momento della vita, donami la forza, Padre di credere nella tua accoglienza”.

Oggi preghiamo:

Nel 1° mistero contempliamo i bambini abbandonati. Preghiamo perché ciascuno di loro possa ricevere l’amore di un padre e di una madre

Nel 2° mistero contempliamo i bambini dimenticati. Preghiamo perché vi sia sempre, in qualche parte del mondo, chi lotti contro il loro oblio

Nel 3° mistero contempliamo i bambini abbandonati e nuovamente rifiutati. Preghiamo perché in loro sia ancora più dirompente la forza dello Spirito

Nel 4° mistero contempliamo i bambini abbandonati e non più ritrovati. Preghiamo perché ci aiutino a comprendere il significato della nostra esistenza

Nel 5° mistero contempliamo i bambini che non sono mai nati. Preghiamo perché la loro vita sia per il mondo, un segno di speranza



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


Sostieni anche tu questa nostra testimonianza e specifica missione, Dona ora
inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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