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Il cammino de La Pietra Scartata a Salerno prosegue con rinnovato slancio e il sostegno di don Natale

don-natale-scarpitta-salernoÈ giunta con gli auguri per il Santo Natale la nomina di don Natale Scarpitta quale assistente spirituale per le famiglie de La Pietra Scartata di Salerno.


Sua Eccellenza monsignor Luigi Moretti, vescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno, ha così positivamente dato riscontro alla presenza dell’Associazione che ha peraltro sempre sostenuto nel corso degli anni, incoraggiando il servizio delle famiglie, coordinate a livello regionale dai coniugi Lucia e Luigi D’Antonio.

Le famiglie del gruppo locale dell’associazione La Pietra Scartata, che hanno trovato nella parrocchia Medaglia Miracolosa di Salerno il luogo dove incontrarsi e riunirsi regolarmente per la preghiera, sono presenti e attive in comunione e collaborazione con la pastorale familiare diocesana. Nel desiderio di proseguire nel cammino e nel servizio per l’Arcidiocesi di Salerno, il presidente di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata Marco Griffini aveva chiesto all’arcivescovo di individuare un assistente a cui affidare la cura spirituale delle famiglie dell’Associazione.

Monsignor Moretti ha volentieri accolto la richiesta individuando in don Natale Scarpitta il presbitero idoneo per tale compito. Congratulandosi per il servizio che l’Associazione svolge a servizio dell’infanzia abbandonata, il vescovo ha incoraggiato le famiglie a perseverare nell’operare la misericordia in tale ambito.

Don Natale Scarpitta è attualmente Cancelliere Arcivescovile, Responsabile del Servizio per la Pastorale Giovanile e Vocazionale nonché Assistente Diocesano della FUCI (Federazione universitaria cattolica italiana).



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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