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Il segno dell’Amore

Dal Vangelo secondo Giovanni (6, 25 – 27)

Trovatolo di là dal mare, gli dissero: << Rabbi, quando sei venuto qua? >>
Gesù rispose: << In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna e che il figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo >>.


Commento

E’ facile, fin troppo scontato cercare il Signore quando tutto procede bene e ringraziarlo per quanto ci ha dato.
Quando assaporiamo la soddisfazione e la pienezza del nostro essere genitori, gratificati dalla riconoscenza dei nostri figli diventa quasi naturale annunciare la gioia dell’ accoglienza.
Soprattutto per noi, madri e padri adottivi, ai quali pareva negata la possibilità di ogni fertilità, la scoperta della grazia della sterilità feconda e l’averla accettata, ci ha letteralmente trasformati. Abbiamo così vissuto il miracolo dell’accoglienza: ti ho accolto e sono stato da te accolto!
Ma… quando il sole scompare dietro le nubi della tempesta e le sue parole sferzano il mio cuore: “Tu non sei la mia mamma, perché quella vera mi ha abbandonato!” sono ancora capace di cercarTi?
Quando il male dell’abbandono trasfigura il suo dolore in violenza contro chi lo ama, riesco a scorgere, ancora, sul volto “feroce” di mio figlio il segno di quell’amore che mi ha, un lontano giorno, tanto affascinato da spingermi fino ad accoglierti?
Ora… spogliato della sua effimera gioia quel gesto di accoglienza svela la crudeltà di un lacerante rifiuto!
Chi cerco in quel momento?
Il tempo e lo spazio di un sorriso, gratificante ricompensa della premurosa dedizione di un padre e di una madre o un segno del Tuo Amore?
Di Chi ha donato, per sempre, totalmente e umilmente, il suo unico e vero Figlio, senza pretendere nulla in cambio, neppure l’offerta di un semplice e insignificante pensiero.

Preghiamo:

Nel 1° mistero preghiamo per coloro che si sentono sconfitti nel loro ruolo di genitori perché, anche nei momenti più difficili, sappiano riscoprire il segno di un amore che sempre perdona e vince;

Nel 2° mistero preghiamo per quelle madri e padri che pretendono troppo dai loro figli, non rispettando i loro limiti e difficoltà, perché sappiano riscoprire la gioia della loro accoglienza;

Nel 3° mistero preghiamo per tutti i genitori adottivi perché sappiano, ogni giorno, ritornare al momento in cui sul volto sconosciuto di un bambino hanno scoperto la verità dell’Amore;

Nel 4° mistero preghiamo per chi è stato abbandonato e vive nell’attesa di conoscere il volto di un padre e di una madre, perché sappia rinnovare ogni giorno la forza della speranza;

Nel 5° mistero preghiamo per coloro che non credono nell’Amore perché la semplicità e l’umiltà di Cristo / bambino abbandonato possa toccare il loro cuore.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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