Illumina i nostri occhi

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt. 21, 42-43)

E Gesù disse loro <<Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata di angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri”?
Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare>>

Commento

Vogliamo sempre “vedere” solo con i nostri occhi; analizzare tutto perché ogni fatto che ci riguarda deve seguire una trama logica e assolutamente comprensibile.
La nostra fiducia viene in tal modo riposta e affidata a chi sembra ritrovarsi e percorrere le medesime direttrici “razionali”.
La nostra volontà, quella voluta da noi donne e uomini, alla fine deve essere affermata, proclamata, perseguita…
In tale prospettiva, un possibile altro “mondo” rimane a noi celato: se sapessimo osservare al di là e oltre noi riusciremo a scoprire che l’Amore può unire i destini delle persone che incontriamo lungo la nostra vita.
Guardiamo la realtà con “altri” occhi: siamo stati chiamati ad una vocazione, voluta e pensata – in un piano misterioso, ma di volta in volta affatto comprensibile – appositamente per noi: ritenuti e valutati dagli uomini come “scartati”, assolutamente inutili nel sistema della riproduzione vitale siamo stati destinati ad incontrare, chi nella sua vita, è stato realmente scartato, dimenticato, ….. un bambino abbandonato.
Nella sterilità dei nostri corpi si manifesta la grazia concessa, a noi, dal Padre: “dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri”.
E’ difficile credere a tutto ciò?
Ancora una volta mettiamoci in ginocchio di fronte al bambino abbandonato e contempliamo la sua fede: giorno dopo giorno, pur nell’angoscia del suo personale dramma, vive nella speranza di quell’incontro che lo farà diventare finalmente un figlio amato e accolto.
Il bambino “scartato” crede semplicemente nell’Amore.
A chi accetta e sa “accogliere” la propria sterilità è donata la identica grazia di una diversa ma altrettanto meravigliosa fecondità.

Preghiamo:
Nel 1° mistero preghiamo per noi per saper riconoscere, anche nei momenti difficili e bui della nostra vita, l’Amore che ci circonda;

Nel 2° mistero preghiamo per noi, perché, contemplando la semplicità della fede di un bambino abbandonato, possiamo scoprire la nostra vocazione all’accoglienza;

Nel 3° mistero preghiamo per i bambini abbandonati perché trovino una urgente risposta alla loro richiesta di amore;

Nel 4° mistero preghiamo per chi si sente rifiutato e scartato perché ritrovi la speranza in un gesto di accoglienza;

Nel 5° mistero preghiamo perché anche i bambini abbandonati di cultura islamica possano essere accolti da ogni famiglia che lo desidera.