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Dio si fida delle famiglie adottive e affidatarie: ecco perché dobbiamo testimoniare l’amore

preghiera2Seguendo una tradizione consolidata, le famiglie adottive e affidatarie della comunità La Pietra Scartata si ritrovano il primo sabato di ogni mese a recitare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo. Per il mese di dicembre, il commento e la preghiera che accompagnano il brano del Vangelo di Matteo sono a cura dei coniugi Silvia e Stefano Zappa della comunità La Pietra Scartata della Lombardia.


Chiamando i suoi discepoli e ordinando loro di rivolgersi “alle pecore perdute della casa d’Israele”, Gesù istituisce la Sua chiesa. Facendo questo, dà fiducia anche alle famiglie che costituiscono la comunità cristiana. Comprese quelle adottive e affidatarie. Queste, infatti, avendo conosciuto il male dell’abbandono, dedicano la propria vita ai figli che il Signore ha donato loro. Bambini abbandonati che spesso soffrono di malattie o infermità. Ma l’amore che due genitori accoglienti provano per lui, permette di superare qualsiasi ostacolo.  

 

Vangelo secondo Matteo (Mt 9,35-10,1.6-8)

In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!». Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».

 

 

COMMENTO

“… guarendo ogni malattia ed infermità …”  

Spesso accade che i nostri figli, oltre alla malattia dell’abbandono, abbiano anche delle malattie oppure delle infermità. È difficile affrontarle, è difficile conoscerle, è difficile farsene una ragione soprattutto quando soffri scoprendo qualcosa “di nuovo” per il tuo piccolino, però … l’amore immenso che provi per lui, la gioia immensa che ti dona giorno dopo giorno e il dono di fiducia estremo che il Signore ha riposto in te chiamandoti ad esser genitore proprio di quel bambino, ti permettono di superare qualsiasi ostacolo e di amare tuo figlio sempre più e senza alcuna esitazione.

“… ne sentì compassione …”

I nostri occhi hanno visto il male dell’abbandono negli istituti dei nostri figli sparsi per il mondo. È impossibile dimenticare quelle immagini, quei volti, quei sentimenti, … le grida dell’abbandono. Soffriamo con loro ogni giorno, per questo dobbiamo pregare incessantemente affinché l’abbandono venga sconfitto!

“… gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date …”

Proprio perché abbiamo conosciuto il male dell’abbandono, dobbiamo dedicare la nostra vita per tutti gli altri figli che il Signore non ci ha donato. Noi genitori, insieme ai nostri (di Dio) figli, abbiamo ricevuto dal Signore la missione d’amore verso tutti gli altri bambini che stanno ancora aspettando una mamma e un papà.

In questo brano Dio istituisce la Chiesa. Dio si fida della sua Chiesa, Dio si fida di noi famiglie adottive e affidatarie. Dio si fida di noi famiglie che con la nostra testimonianza dobbiamo essere, senza compromessi e scorciatoie, consolazione di Dio; consolazione di tutti i bambini abbandonati nel mondo.

 

Preghiamo 

Nel 1° mistero gaudioso si contempla l’Annunciazione dell’Angelo a Maria.

O Signore, quante coppie inizialmente sentono la spinta dello Spirito Santo che li guida nel cammino per la lotta all’abbandono ed intraprendono la strada dell’adozione, ma poi … hanno paura e non trovano più la motivazione per continuare: o Signore, aiutale Tu!

Nel 2° mistero gaudioso si contempla la visita di Maria a Santa Elisabetta.

O Signore, come Maria non esitò a mettersi in viaggio, donaci occasioni per intraprendere il viaggio della nostra missione: la lotta all’abbandono.

Nel 3° mistero gaudioso si contempla la nascita di Gesù.

O Signore, Tu che hai donato ai nostri figli di rinascere insieme a noi, aiuta noi genitori ad esser forti di fronte alle innumerevoli difficoltà che si presentano e a non arrenderci mai, perché il dono che Tu ci hai riservato è immenso e prezioso!

Nel 4° mistero gaudioso si contempla la presentazione di Gesù al Tempio.

O Signore, rendici capaci di essere segno tangibile dell’amore di Dio verso chiunque incontriamo.

Nel 5° mistero gaudioso si contempla la perdita e il ritrovamento di Gesù fra i Dottori della Legge.

O Signore, quante famiglie soffrono per le ferite dei propri figli! Dona loro l’amore compassionevole di Maria.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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