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L’impazienza di Dio

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 21, 42)


E Gesù disse loro: << Non avete mai letto nelle scritture: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri? >>.
Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare.

Commento

Può esistere l’impazienza in Dio?

Come sarà il Suo giudizio nei confronti di coloro che, pur potendo, non vogliono accogliere Gesù, Bambino Abbandonato, nelle “vigne” della Sua terra?.
Può Dio essere impaziente in Kenya verso chi non vuole modificare le assurde procedure che costringono una coppia adottiva straniera a rimanere nel paese per nove mesi?
Eppure in Kenya vi sono più di due milioni di bambini abbandonati che nessuno vuole.
O in Romania dove la ragione di stato ha di fatto negato, con l’abolizione dell’adozione internazionale, ad una intera generazione di minori il diritto ad essere figli?
O in Italia verso coloro che non si preoccupano del tempo infinito trascorso da un bambino fuori da una “sua” famiglia?
Ma, domandiamoci: << Il volto dell’impazienza di Dio non è quello della giustizia e non si riflette sul nostro volto, di noi genitori adottivi? >>.
L’impazienza di Dio cerca, chiama ed invia.
Qui, accanto a noi e nella nostra vita, l’accoglienza di Gesù, Figlio Abbandonato può e deve immaginare ciò per cui è stata pensata e voluta: il regno del Padre, nel quale ognuno possa essere accolto come figlio.
A noi, genitori adottivi, proprio nel momento in cui abbiamo incontrato Gesù Bambino Abbandonato, è stato affidato l’impellente e improrogabile compito di comunicarlo e di realizzarlo.
L’amore – ora – non può attendere oltre.

Preghiamo:

Nel 1° mistero preghiamo per i bambini abbandonati e per coloro che vivono fuori da una loro famiglia perché possano presto incontrare il volto di un padre e di una madre;

Nel 2° mistero preghiamo per coloro che non sostengono,ne accolgono la speranza dei bambini abbandonati perché possano finalmente sentire nel loro cuore, il grido dell’abbandono;

Nel 3° mistero preghiamo per i genitori adottivi perché, mantengano sempre vivo il ricordo della fatica, pazienza, sofferenza attraversata nei momenti, della loro adozione, affinché rivivendo quell’impazienza possano essere vicini a chi ha, oggi, bisogno di una nuova accoglienza;

Nel 4° mistero preghiamo per tutti coloro che, nei vari paesi, hanno delle responsabilità politiche e istituzionali perché possano comprendere l’urgenza del loro impegno affinché ogni loro bambino possa finalmente vivere in una famiglia;

Nel 5° mistero preghiamo in modo particolare per i bambini abbandonati del Kenya perché la grazia dell’accoglienza possa toccare il cuore di tante e tante famiglie.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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