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“Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra

solfrizzi_solo-noiIn occasione della XXV Settimana di formazione e studi delle famiglie Ai.Bi., svoltasi a Santa Marinella dal 20 al 26 agosto 2016, è stato programmato il quotidiano coinvolgimento dei partecipanti nel servizio per l’animazione della preghiera secondo la liturgia delle Ore. Durante la preghiera quotidiana sono state proposte delle brevi riflessioni con particolare riferimento alla spiritualità dell’accoglienza, prendendo spunto dal brano del Vangelo del giorno. Pubblichiamo e condividiamo le riflessioni e meditazioni di volta in volta proposte dalle famiglie. 


Per questo sesto appuntamento proponiamo la riflessione proposta dai coniugi Renata e Giovanni Solfrizzi del Gruppo Famiglie Locali della Lombardia.

 

Allora Maria disse all’angelo: “Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?” Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la usa ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio”. (Lc 1, 34-37).

 

E’ da un lato imbarazzante e d’altro canto fin troppo facile commentare il Vangelo dell’Annunciazione di Luca e, in particolare, il messaggio fondamentale racchiuso nel versetto 37 del primo capitolo – “nulla è impossibile a Dio” – riferendosi alle vicende di malattia e di sofferenza che spesso segnano (anche in questi giorni) la vita delle nostre famiglie.

Per noi genitori accoglienti, tuttavia, è imprescindibile il riferimento alla nostra personale esperienza adottiva o di affidamento famigliare (anche perché nella vicenda di Elisabetta il richiamo alla sterilità è esplicito e testuale): nulla è impossibile a Dio, possiamo gridare con gioia quando ripensiamo al nostro intero percorso adottivo, la scoperta della sterilità, poi della fecondità nella sterilità, la fatica dell’attesa, la gioia dell’irripetibilità del primo incontro con Jussara, la leggerezza con cui abbiamo superato le prime difficoltà, piccole e grandi, infine la realizzazione “in carne e ossa” del versetto biblico “ha fatto udire i soldi”.

Ma oggi – mentre a distanza di tanti anni le difficoltà di certo non sono ancora finite – possiamo anche dire che sperimentano la verità che “nulla è impossibile a Dio” nella normalità della vita quotidiana: essere genitori normali, quali crediamo di essere, soprattutto con tutti i nostri difetti, sembra essere un mestiere, una condizione sempre più difficile nel mondo d’oggi.

Eppure, “nulla è impossibile a Dio”, ma a una condizione, quella che ci ha insegnato Maria: farci servi del Signore, pronti ad accogliere la sua volontà e diventarne suoi strumenti!



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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