Spesso è difficile rendersi conto di quanto le nostre famiglie adottive siano simili alla Sacra Famiglia. Eppure ad avvicinare queste due realtà, apparentemente così lontane non soltanto nel tempo e nello spazio, e a rendere nulle le differenze c’è il comune denominatore dell’accoglienza. Scelta consapevole sia dei genitori adottivi di oggi che di Giuseppe, padre adottivo di Gesù. Proprio l’“Adozione di Gesù” sarà l’argomento al centro del secondo incontro di meditazione organizzato dal Gruppo Famiglie Locali pugliese di Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata, che si svolgerà a Barletta, domenica 4 dicembre. Nella stessa data, il Gfl del Salento sarà impegnato invece in un’intera giornata di ritiro dedicata alle tappe che hanno portato alla nascita del Signore, così come raccontate dall’evangelista Matteo.
Per le coppie adottive di Barletta, l’appuntamento è alle ore 17 al santuario di Maria Ss. dello Sterpeto, che da qualche giorno ospita anche la nuova sede di Ai.Bi. Puglia. Il rettore del santuario, padre Francesco Russo, guiderà le famiglie presenti in una riflessione spirituale sull’adozione di Gesù e su come Giuseppe abbia vissuto la sua “adozione benedetta”, permettendo quindi di scoprire tutte le similitudini tra la famiglia di Nazareth e quelle dei nostri giorni. Prosegue quindi il percorsi di approfondimento della figura di Giuseppe, testimone di come l’adozione sia una realtà risalente addirittura a 2mila anni fa.
Circa 200 chilometri più a sud, le famiglie del Gfl Salento si ritroveranno a Lecce per la terza tappa del loro percorso spirituale. Per le coppie salentine questo appuntamento prenatalizio sarà un vero ritiro di confronto e meditazione. Si comincerà alle ore 10.30 con la Santa Messa nella chiesa di san Giovanni Battista, celebrata da don Gerardo Ippolito e animata dalle stesse famiglie di Ai.Bi. Al termine, sarà lo stesso don Gerardo a guidare le coppie del Gfl in una riflessione incentrata sul Vangelo di Matteo (Mt 1,18-25). I locali della parrocchia ospiteranno anche il pranzo comunitario e, nel pomeriggio, la recita del Santo Rosario di dicembre per i bambini abbandonati e un ulteriore momento di confronto e riflessione.
Nei mesi successivi, fino a maggio 2017, sarà sempre la figura di Giuseppe ad accompagnare il percorso spirituale del Gfl pugliese. “Per la prima volta, infatti – ricorda Antonio Gorgoglione, coordinatore regionale di Ai.Bi. Puglia – anche il nostro Gfl affronta un percorso di preghiera e di riflessione che si va ad aggiungere a quello del tradizionale Santo Rosario per i bambini abbandonati.
L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.
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