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Oggi ti ho generato alla vita nell’amore

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1, 9-13)“Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, nè da volere di carne, nè da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati”.

Commento

Anche quest’anno si è chiuso con l’ennesima inchiesta giornalistica per tentare di penetrare il mistero dell’adozione e il suo enigmatico paradosso: perchè è quasi impossibile adottare se vi sono migliaia di coniugi pronti ad accogliere un minore da qualsiasi parte del mondo provenga e se gli gli orfanotrofi e le comunità educative sono strapiene di bambini e adolescenti senza famiglia?
Si cercano le risposte più logiche e sensate: la burocrazia, leggi sbagliate, politiche estere inesistenti, accordi non rispettati, l’inefficienza degli enti autorizzati…..
Eppure la spiegazione è una sola ed è sotto i nostri occhi: l’adozione prima di tutto è un atto di amore, di un uomo e di una donna che innamorati l’uno dell’altra, credono che la loro fecondità possa spingersi fino ad accogliere una persona sconosciuta per farlo rinascere loro figlio.
Figlio quindi diventerà anche colui che non partorito dalla sua stessa carne, nè sangue del suo stesso sangue, verrà generato dall’Amore.
“Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato alla vita nell’Amore”; è la formula liturgica che i genitori adottivi hanno iniziato a pronunciare nella “Benedizione dell’adozione”.
“Eppure il mondo non lo riconobbe”: ma quanti – oggi – credono nell’adozione come atto di amore?
Non certo “coloro che governano” che costringono gli aspiranti genitori adottivi a sobbarcarsi di costi su costi per adottare un minore che non ha altro futuro se non nella loro accoglienza.
Nemmeno chi ha la responsabilità legale dei bambini fuori famiglia, i quali convinti che il supremo interesse di un minore sia il “richiamo” del suo stesso sangue, si accaniscono “terapeuticamente” in impossibili e spericolate reintegrazioni familiari: e migliaia di bambini, in ogni paese del mondo, rimangono, per anni e anni in un indefinito ma tragico limbo.
“Ti prego, Gesù/Bambino abbandonato come me, vieni con la tua luce vera ad illuminare ogni uomo di questo mondo, affinchè anch’io possa finalmente essere un vero figlio”.

Preghiamo:

Nel 1º mistero preghiamo per ogni bambino e adolescente abbandonato perchè ritrovi nella luce della sua speranza, la forza per continuare a credere di poter un giorno rinascere figlio amato ed accolto;

Nel 2º mistero preghiamo per coloro che credendo nell’accoglienza di un minore abbandonato, vedono diminuire ogni giorno le possibilità di adottare perchè ritrovino alla luce del loro amore, lo stimolo e la forza per continuare a sperare;

Nel 3º mistero preghiamo per i governanti dei paesi di origine dei bambini abbandonati e dei paesi di accoglienza dei genitori adottivi perchè riescano a scorgere nell’adozione internazionale quella luce meravigliosa che solo un atto di amore può irradiare;

Nel 4º mistero preghiamo per i bambini del limbo, perchè la forza dell’amore riesca a sconfiggere i miti del sangue e della carne, per poter così rinascere nell’amore;

Nel 5º mistero preghiamo per coloro che accoglieranno un minore abbandonato nel 2009 perchè vogliano testimoniare al mondo che l’adozione è un meraviglioso e stupendo atto di amore.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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