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Perché volete adottare un bambino abbandonato? Io posso darvi molto di più!

tentazioni di GesùSi rinnova la consolidata tradizione secondo cui le famiglie adottive e affidatarie della comunità La Pietra Scartata si ritrovano il primo sabato di ogni mese a pregare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo. Per il mese di marzo, le preghiere e il commento al brano del Vangelo di Matteo sono a cura dei coniugi Lisia e Antonio Gorgoglione della comunità La Pietra Scartata della Puglia.


Il deserto, la solitudine, la prova che Gesù deve affrontare mentre viene tentato dal diavolo, come racconta Matteo nel suo Vangelo, sono metafora delle difficoltà che incontra qualsiasi genitore adottivo. Due sposi che non riescono ad avere figli sono infatti indotti a invocare dal Signore prodigi affinché Egli ci dimostri di esistere davvero. E davanti al silenzio di Dio, alla sterilità o ai tanti ostacoli di un iter adottivo, si subisce spesso la tentazione più grande, che ci fa credere che la vocazione all’accoglienza non esista. Ma è in quel momento che Gesù ci dice di essere forti e decisi nella prova.

dal Vangelo secondo Matteo (Mt 4, 1-11)

In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.

COMMENTO

Più che di tentazioni di Gesù si potrebbe dire che Gesù in questo brano viene messo alla prova. Lo scopo del brano non è di vedere se il diavolo riuscirà a far cadere Gesù in questo o quel peccato, ma di presentare Gesù come Figlio di Dio, come colui che “è stato lui stesso provato in ogni cosa, come noi, escluso il peccato” (Eb 4,15). In ciò in cui Israele ha fallito, Gesù ha superato la prova.

Gesù si trattiene nel deserto per un periodo piuttosto lungo: quaranta giorni. Matteo per dare l’idea della continuità aggiunge anche quaranta notti. Questo periodo ricorda anche la nostra esperienza di genitori adottivi … il deserto, la solitudine, la prova! Molto spesso lunga, difficile, piena di tribolazioni e tentazioni proprio come l’esperienza di Gesù nel deserto.

Quante volte anche noi siamo stati tentati! “Se sei davvero Figlio di Dio, se veramente ci sei …”. Il tentatore per eccellenza ci tenta proprio come ha tentato Gesù; di fronte alla nostra “fame”, alla nostra difficoltà, alla nostra “povertà” ci spinge a chiedere che il Signore operi prodigi, segni concreti affinché dimostri di esserci davvero, di esistere (dì che queste pietre diventino pane); ci tenta quando mettiamo alla prova il nostro Signore al quale chiediamo interventi “miracolosi” nella nostra vita affinché ci guarisca dalla malattia del corpo e dell’anima e, quando ciò non avviene, il tentatore ci tenta ancora insinuando in noi il dubbio, mettendo a dura prova la nostra Fede: Dio esisti? Perché rimani con le mani in mano di fronte alla nostra sofferenza? Ma DIO TACE!

Allora, arriva la tentazione più grande: rinnega il tuo Dio! Lui non esiste! Se lo farai ti darò tutti i beni del mondo! La “chiamata”, la “vocazione” all’accoglienza di un Bambino Abbandonato non esiste! È una vostra suggestione! Il vostro Dio vi ha abbandonato! Siete soli, contro tutto e contro tutti! Abbandonate questa “follia” e vi darò ogni bene su questa terra! Serenità, tranquillità, ricchezza! Nessuna tribolazione, ansia, preoccupazione! Questa è la tentazione per eccellenza che, molto spesso, tante coppie subiscono ed è forte la tentazione di mollare tutto e tutti soprattutto nei momenti più difficili della prova.

E allora ecco che Gesù ci chiede di essere forti e decisi nella prova: “Vattene Satana!”. Ci chiede di non avere mezze misure con il Tentatore! Ed ecco che gli Angeli si avvicineranno a noi e ci serviranno … questo ci promette il Signore se crediamo e confidiamo soltanto in Lui. Gesù Bambino Abbandonato, Confidiamo in Te! Amen

 

PREGHIAMO

Nel 1° mistero gaudioso si contempla l’Annunciazione dell’Angelo a Maria.

Preghiamo affinché il Signore ci conceda la grazia di vivere il “nostro deserto” per quaranta giorni e quaranta notti proprio come Lui stesso ha fatto.

Nel 2° mistero gaudioso si contempla la visita di Maria a Santa Elisabetta.

Preghiamo affinché ogni coppia, di fronte alla tentazione di abbandonare il Bambino Abbandonato, risponda con il suo ECCOMI e possa dire con forza “Vattene Satana!”.

Nel 3° mistero gaudioso si contempla la nascita di Gesù.

Preghiamo per tutti i bambini abbandonati affinché la nostra Fede ed il nostro Amore possano presto “guarirli” dal male dell’abbandono ed accoglierli in un abbraccio misericordioso!

Nel 4° mistero gaudioso si contempla la presentazione di Gesù al Tempio.

Preghiamo per tutti i Bambini Abbandonati affinché non cadano nella tentazione di credere che, con l’abbandono, tutto è finito, tutto si conclude ma, al contrario, continuino a sperare, ogni giorno, nell’arrivo di una mamma ed un papà!

Nel 5° mistero gaudioso si contempla la perdita e il ritrovamento di Gesù fra i Dottori della Legge.

Preghiamo per noi tutti “Amici dei Bambini”, perché possiamo restare fermi nella nostra Fede continuando a confidare e pregare Gesù Bambino Abbandonato in questo momento così difficile nel cammino della nostra comunità di famiglie accoglienti.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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