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Salerno, il Santo Rosario per i bambini abbandonati diventa un momento formativo per tutti gli adulti dell’unità pastorale S. Agostino – S. Lucia

salerno-rosarioLa recita del Santo Rosario per i bambini abbandonati diventa un tassello importante di un percorso formativo per adulti, anche quelli che non hanno ancora provato l’esperienza dell’adozione o dell’affido. Il tradizionale appuntamento delle famiglie di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata è stato infatti inserito nel calendario delle attività organizzate dall’unità pastorale Sant’Agostino – Santa Lucia di Salerno. Già rese note le date dei primi 3 incontri di preghiera comunitaria che si svolgeranno, sempre di sabato, il 22 ottobre alle ore 18, l’11 novembre e 3 dicembre alle ore 19.30, presso la parrocchia di Sant’Agostino. In seguito verranno comunicate anche le date dei primi mesi del 2017, sempre a cadenza mensile.


La decisione di inserire il Santo Rosario per i bambini abbandonati tra le attività proposte a tutta la comunità parrocchiale nasce da una proposta congiunta dei coniugi Maria ed Enrico Gallozzi, genitori adottivi di Ai.Bi., e del settore Adulti dell’Azione Cattolica dell’unità pastorale Sant’Agostino – Santa Lucia, di cui fanno parte anche gli stessi Gallozzi e altre famiglie che già da tempo partecipano agli incontri di preghiera organizzati da Ai.Bi. e La Pietra Scartata.

“L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio di collaborazione tra la diocesi di Salerno-Campagna-Acerno e Ai.Bi. Campania – spiega Antonella Spadafora, referente della sede salernitana di Amici dei Bambini – che prevede una serie di attività di promozione della cultura dell’accoglienza: tra queste, ricordiamo gli incontri di spiritualità, il ‘censimento’ delle famiglie adottive del territorio dicoesano e l’individuazione di una famiglia referente per la comunità in tema di adozioni”.”.

L’appuntamento di sabato 22 ottobre con la recita del Santo Rosario proporrà una riflessione a partire da un brano del Vangelo di Luca (Lc 10,17-24). In esso l’evangelista ci spiega che l’essere missionari non è compito solo dei 12 apostoli, ma di tutta la Chiesa, di cui ognuno di noi fa parte. La missione delle famiglie adottive nello specifico è quella di mettersi a disposizione dei bambini abbandonati, in modo gratuito, nella povertà, coscienti di avere “gratuitamente e abbondantemente ricevuto”. Tutto questo deve tornare ai nostri figli che ancora ci chiamano e invocano il nostro aiuto.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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