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Un dono da accogliere: ecco il figlio della Sterilità Feconda!

lps-diocesiCome gli apostoli che faticano a riconoscere in Gesù il Padre, così una coppia sterile stenta a vedere l’amore di Dio, sentendosi delusa e sprofondata in un baratro. Dal quale però può uscire, non interpretando la propria frustrazione come un danno subìto, bensì come un Dono da accogliere: è la Sterilità Feconda che ridà speranza a un bambino abbandonato in qualche angolo del mondo.


Seguendo una tradizione ormai consolidata, le famiglie adottive e affidatarie della comunità “La Pietra Scartata” si ritrovano il primo sabato di ogni mese per la recita comunitaria del Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo.

Per questo mese di maggio, il commento e la preghiera che accompagnano il brano del Vangelo sono a cura dei coniugi Elisabetta e Vincenzo Broccoli, della comunità “La Pietra Scartata” del Lazio.

 

 

Vangelo secondo Giovanni 14,7-14

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».

Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».

Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.

In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

 

 

COMMENTO

La consapevolezza della sterilità getta la coppia in un tunnel, un baratro. Ti senti solo, non più compreso da chi ti circonda, deluso, frustrato, tradito da Dio.

Stentiamo a riconoscere il Suo amore in quel momento e ci rivolgiamo a Dio con molte domande: come puoi fare in modo che questo accada proprio a noi? Che male abbiamo fatto?

“Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto?”

Tutte le nostre certezze e la nostra fede sembrano svanire in quel momento buio.

Ma proprio nel momento più difficile, occorre alzare lo sguardo verso l’alto, rivolgendolo verso Lui: “Chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio”.

Ed ecco allora la Sterilità Feconda, il passaggio dall’idea di un Danno subìto verso un Dono da accogliere. Un figlio non nato da noi, ma che tramite il nostro “Sì” rinasce Figlio nel disegno straordinario di Dio.

Allora, proprio in quei momenti bui e difficili, nel momento della prova, nessuna coppia deve perdersi d’animo e rassegnarsi: “E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio”.

Davvero poi una coppia potrà essere il segno della Speranza contro ogni speranza per un bambino abbandonato che in una parte remota e sperduta del mondo, aspetta soltanto la possibilità di rinascere figlio con un papà ed una mamma disposti ad accoglierlo nel nome del Signore.

 

 

PREGHIERE

 

Nel 1°mistero preghiamo per tutti i bambini del mondo che vivono in situazione di abbandono, precarietà e guerra, loro che sono le vittime più esposte della crudeltà di cui purtroppo l’essere umano è capace.

 

Nel 2° mistero preghiamo per tutte quelle coppie che, vivendo il lutto della loro sterilità, faticano ad alzare il loro sguardo verso l’alto rivolgendolo al Signore per accogliere il dono della loro Sterilità Feconda ed aprirsi all’Accoglienza.

 

Nel 3° mistero preghiamo per tutte le personalità, le istituzioni, e gli operatori che operano nel campo dei diritti dei bambini, affinché possano operare nel supremo interesse del diritto di ogni bambino ad essere figlio.

 

Nel 4° mistero preghiamo per tutte le famiglie adottive ed affidatarie affinché non rimangano chiuse nell’aver realizzato il proprio progetto privato di famiglia, ma si aprano alla disponibilità ed al servizio verso “l’altro nostro figlio”, ovvero verso tutti i bambini abbandonati che nel mondo attendono una famiglia tutta per loro.

 

Nel 5° mistero preghiamo per tutti i nostri figli accolti mediante l’adozione e l’affido, affinché siano consapevoli dell’aver a loro volta donato Speranza ai genitori che li hanno accolti.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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