Dal Vangelo secondo Luca (17, 5 – 6)
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: << Aumenta la nostra fede! >>.
Il Signore rispose: << Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: “Sù sradicati e trapiantati nel mare” >>, ed esso vi ascolterebbe.
Commento
A volte è un alibi: << Beato tu, che credi – Ah! Se potessi credere anch’io! >>
E ancora: << Eh sì, voi avete avuto il coraggio di adottare, ma noi proprio non riusciamo a crederci genitori di un figlio non nostro. E’ più forte di noi! >>.
Siamo così precipitati direttamente nel campo della “fantascienza”: rivestiamo la fede, o ciò che pensiamo sia, di un alone di magia, quasi che “il credere o non credere” non dipendesse da noi, ma dall’intervento di qualcuno e della sua “bacchetta magica”.
Siamo talmente presi e fagocitati da noi stessi, così ripiegati sulla nostra povera razionalità, che non riusciamo più a vedere al di là di ciò che non riusciamo – o non vogliamo – comprendere.
Eppure è tutto così semplice: basterebbe ricordarsi di quel “se non cambiate e non diventate come questi bambini”……(Mt 18,3) e imparare a camminare umilmente al loro fianco, cercando di capire che cosa ci possono “insegnare”.
Un bambino abbandonato non si chiede perché è stato “abbandonato”, ne perché si trova da anni in quell’orfanotrofio.
Sono ragionamenti e riflessioni che lascia volentieri agli adulti, agli studiosi, agli statistici……..
Lui vive nell’umiltà della sua attesa: << aiutatemi, perché anch’io vorrei ritornare ad essere un figlio! >>.
Vive nella fede della sua speranza, alimentandola di giorno in giorno fino all’atteso e non più inaspettato miracolo: << Io sorrido a tutti >>.
Vive nella certezza del suo incontro: << Vi riconosco, perché ho atteso proprio voi – Ora, adottatemi, mamma e papà>>.
Preghiamo:
Nel 1° mistero preghiamo per la nostra povera fede perché sappiamo, con semplicità, chiedere aiuto a chi sempre ci ascolta e ci accoglie nel Suo amore;
Nel 2° mistero preghiamo per coloro che “combattono” contro la loro “razionalità” perché possano “scoprirla” come una grande alleata nella umile ricerca della fede;
Nel 3° mistero preghiamo per tutti i coniugi sterili che non hanno ancora scoperto la grazia della sterilità feconda;
Nel 4° mistero preghiamo per i bambini abbandonati perché la testimonianza della loro fede nella speranza di una famiglia, possa “toccare” e “commuovere” il cuore di chi ha nelle sue mani il loro destino;
Nel 5° mistero preghiamo per i bambini abbandonati del Nepal perché possa essere approvata al più presto la nuova legge sulle adozioni per permettere anche a loro di ritornare a sperare nel miracolo del loro “incontro”.
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L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.
Sostieni anche tu questa nostra testimonianza e specifica missione, Dona ora inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..