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Beati i bambini dimenticati

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt. 5,1-12)


In quel tempo, Gesù vedendo le folle, salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:

“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nel regno dei cieli”.

Commento
Siamo qui, davanti a Te, o Padre: ci sentiamo vuoti, spenti, senza più niente dentro… abbandonati…Abbiamo atteso per troppo tempo un segno che ci confermasse nella speranza di poter essere anche noi un giorno tuoi collaboratori: donare la vita tramite il nostro e il Tuo Amore.
Anche la scienza inventata dall’uomo ha chinato, di fronte a noi, il capo: inutile, come lo sono ora quei due corpi incapaci di creare.
Sono qui, vicino a Te, o Padre: ho perso tutto quello che mi hai dato. Stavo proprio bene, là dentro, al sicuro e ben protetto. Sentivo il calore del tuo Amore scendere dolcemente nelle vene: felice, mi preparavo a vivere la vita. Poi mi sono trovato solo ma con una grande nostalgia di un qualcosa che mi manca, che so di non aver mai conosciuto.
Giorno dopo giorno aspetto: questa è la mia speranza.
Ecco, le nostre mani, o Padre, vedi, sono anche oggi vuote: è difficile continuare in questa estenuante corsa ad ostacoli.
Anno dopo anno è stato come ricominciare da capo: i viaggi, le persone, i progetti, le leggi…ogni cosa purché il mondo si accorgesse anche di lui, bambino dimenticato…
Le incomprensioni, le minacce, le calunnie, i ricatti, gli insulti…come far capire per chi lottiamo? Che siamo l’uno e l’altro pazzamente innamorati pronti a donarci anche a chi non è ancora un figlio?
Come fare, o Padre?

Il sorriso illumina il suo viso “papà, mamma, venite qua”.

Oggi preghiamo:

Nel 1° mistero contempliamo i bambini abbandonati e poi di nuovo rifiutati. Preghiamo perché in loro possa ritornare lo spirito della speranza.

Nel 2° mistero contempliamo coloro che hanno rinunciato a causa della sterilità, alla paternità. Preghiamo perché riescano a vedere negli occhi di un bambino abbandonato quelli del loro figlio.

Nel 3° mistero contempliamo il dramma di chi, in questo momento, sta decidendo di abbandonare un figlio. Preghiamo perché possa sentire nella mano di una persona, il calore del Padre che non abbandona.

Nel 4° mistero contempliamo coloro che, per volontariato o per professione, si sono dedicati all’adozione dei bambini dimenticati. Preghiamo perché, nonostante le quotidiane difficoltà, continuino nel loro impegno con determinazione e coraggio.

Nel 5° mistero contempliamo i nostri figli. Preghiamo perché siano nel mondo i messaggeri della speranza.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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