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Ma io ti credo, mamma

Dal Vangelo secondo Luca (5, 4-5)


Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: “Prendi il largo e calate le reti per la pesca”. Simone rispose: “Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti”.

Commento

E’ difficile crederti, Signore!

Abbiamo ascoltato quello che, dentro, sentivamo. Dicono che sia la tua vera voce: ci ha guidati, mano nella mano, giorno dopo giorno finchè abbiamo scoperto la gioia di voler collaborare alla tua opera di amore. Abbiamo fortemente voluto essere un padre e una madre.
Ma …. i nostri corpi sono rimasti muti.

E’ difficile crederti, figlio!

Mesi, anni passati sempre al tuo fianco : a trepidare per le tue malattie, a difenderti, dalle tue debolezze, a gioire per i tuoi sorrisi. Da quando ti ho incontrato, ti ho accolto come mio figlio.
Ma … l’altra sera ho visto l’odio nei tuoi occhi e la tua mano alzata contro di me.

Ma io ti credo, mamma!

Quando sogno rivivo il calore della tua pelle e la tenerezza del tuo abbraccio. Mi sento sicuro, protetto, felice.
Quando mi sveglio, mi dicono che presto ritornerai a prendermi e che staremo, di nuovo, sempre insieme.
E … io, ogni giorno, da quattro anni, sto davanti a quella porta per vederti entrare e correrti incontro, … chiunque tu sia, mamma.

Oggi preghiamo:

Nel 1° mistero contempliamo la speranza del bambino abbandonato.
Preghiamo per noi, perché, nei momenti dei nostri fallimenti, quando tutto sembra perduto, ci resti un barlume di speranza.

Nel 2° mistero contempliamo la fiducia del bambino abbandonato.
Preghiamo per chi sta incontrando difficoltà così grandi da sembrare insormontabili, perché oltre a contare solo sulle proprie certezze, sappia affidarsi, con l’atteggiamento del bambino, al Padre.

Nel 3° mistero contempliamo l’atteggiamento di accoglienza del bambino abbandonato.
Preghiamo per essere capaci, di accogliere chiunque si presenti lungo il nostro cammino.

Nel 4° mistero contempliamo le ferite del bambino abbandonato.
Preghiamo per essere pronti ad accogliere nuovamente i nostri figli anche nel momento in cui il dolore del loro abbandono esplode, violento, improvviso, inatteso.

Nel 5° mistero contempliamo il mistero del bambino abbandonato. Preghiamo per credere di essere, anche noi, figli amati dal Padre.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

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